Dopo un lungo percorso di valutazioni e approfondimenti, l'amministrazione comunale è lieta di annunciare il ritorno al servizio di pasti scodellati nelle mense scolastiche del territorio.
Questa scelta, frutto di un impegnativo lavoro di analisi e consultazioni, rispecchia l’obiettivo di garantire salute, sostenibilità e qualità alimentare per i nostri alunni.
Le motivazioni che hanno portato a questa decisione sono molteplici.
Dal punto di vista alimentare, il pasto scodellato permette un controllo più accurato sulla qualità e sulla quantità delle porzioni, favorendo un'alimentazione corretta e riducendo il rischio di spreco.
Dal punto di vista ambientale, questa scelta si inserisce in una strategia di sostenibilità. L'uso di piatti in ceramica per i bambini delle scuole dell'Infanzia di Verzuolo, Falicetto e della scuola Primaria di Falicetto e l'uso di piatti BIO nelle scuole Primarie di Verzuolo, Villanovetta e alla scuola Secondaria di Primo grado, riduce la produzione di rifiuti plastici e monouso, contribuendo a una gestione più responsabile delle risorse. Inoltre, incentivare l’uso di materiali ecocompatibili permette di ridurre l’impatto ambientale complessivo del servizio mensa.
L’amministrazione comunale è convinta che questa innovazione rappresenti un passo avanti importante per la qualità dell’offerta scolastica e per la tutela del nostro ambiente. È per questo motivo che ha deciso di aumentare il contributo comunale a 2.24€ su ogni pasto per mantenere il costo del buono pasto a 5.40€, senza il quale costerebbe 7.64€.
"Ringrazio tutti i soggetti coinvolti nel percorso di valutazioni del servizio mensa, la giunta, i colleghi consiglierei e i partecipanti della consulta mensa e famiglia. Confidiamo che questa novità sarà accolta con entusiasmo da studenti, genitori e insegnanti, contribuendo a creare un ambiente scolastico più sano e sostenibile." Conclude l'assessore Simona Olivero.
Le iscrizioni saranno aperte dall'11 al 22 agosto seguendo le informazioni qui sotto riportate.